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Minestra di "Cicureddhe Selvatiche" - Cicorine di Campagna

Le Cicureddhe selvatiche o Cecore reste (Cicorine di campagna), nome scientifico "Cichorium intybus", è una tipologia di verdura molto comune nelle nostre zone del Salento. Cresce spontanea nei campi nel periodo che va dalle prime piogge di novembre fino ad aprile, in primavera sulla pianta iniziano a spuntare dei fiori di color celeste e quindi non è più possibile consumarla. Sono tante le verdure selvatiche che vengono raccolte ormai da secoli nelle nostre campagne, un tempo tutte le famiglie contadine sapevano riconoscere le tante varietà  da cucinare poi con la ricetta appropriata, oppure da utilizzare in decotti per le loro proprietà terapeutiche. Per citare solo un potere curativo, quello depurativo su intestino, fegato e rene.

Bouillon de Chicorée et Viande de Porc-Mijoté Italien

Les Cicureddhe sauvages (chicorée sauvage), nom botanique Chicorium intybus, sont une variété de légumes très répandue sur le territoire de notre Salento. Elles poussent de façon spontanée dans les champs durant la période des premières pluies de Novembre et jusqu'au mois d'Avril. Après quoi, elles ne sont plus comestibles et servent uniquement à donner une touche de couleur bleue de part leurs belles fleurs écloses. Les "cicureddhe" ne sont pas les seuls légumes sauvages utilisés en cuisine; les "zanguni" , par exemple, sont une autre vairété. Ces légumes spontanés ont un arrière-goût amer qui se marie assez bien avec la viande de porc ou autre viande "grasse". Le bouillon que nous vous proposons aujourd'hui est un plat typique et de saison que l'on sert avant les fêtes de fin d'année pour les dernières joyeuses retrouvailles en famille ou entre amis. 

Chef Andrea Serravezza: Intervista Esclusiva

E’ un piacere immenso per noi poter dar voce alle eccellenze Salentine,  che pur esprimendosi sul territorio sono riuscite a far arrivare il loro talento al di fuori dei confini regionali e nazionali.  Una di queste persone è il talentuoso Chef, Andrea Serravezza, il primo Pugliese in assoluto ad essere arrivato tra i primi tre nella finale del prestigioso concorso internazionale “Bocuse d’Or 2012

La continua ricerca di accostamenti e interpretazioni dell’eccellenze enogastronomiche del territorio sono al centro della sua arte creativa, che continua a porre il Salento sotto importanti riflettori.  Il suo successo al concorso internazionale più importante per la Ristorazione, che dà lustro e visibilità alla grande eccellenza culinaria, lo ha ottenuto puntando tutto su un paniere di prodotti a "Km Zero". Non ha scelto una strada facile per conquistare il gradimento della giuria internazionale, ma la sua originalità e la sua capacità di trasformare un elemento povero in un piatto speciale, lo ha premiato e insieme a lui tutto il Salento. Un vero vanto per la nostra terra, ed è per questo che vogliamo farvelo conoscere meglio, attraverso questa intervista.

Le Chef Andrea Serravezza: Interview Exclusive

C'est toujours avec grand plaisir que nous donnons la parole aux personnes qui excellent dans le Salento et dont le talent est reconnu au-delà des frontières de notre Région. Le Chef Andrea Serravezza que nous avons rencontré en fait partie. Andrea est un Chef qui met son talent à la disposition du territoir qui l'entoure et valorise les produits du terroir. De rennommée internationale de part l'excellent résultat obtenu au prestigieux concours "Bocuse d'Or 2012", il a participé à l'émission de la chaine italienne La7 "Ti Ci Porto Io", où il a accueilli dans sa cuisine, le célèbre Maître cuisinier deux étoiles Michelin, Gianfranco Vissani . Après l'enregistrement de l'émission, Andrea nous attendait pour nous accorder une interview exclusive que nous vous invitons à lire afin de découvrir ce Chef dont vous entendrez parler pour bien des raisons...  

Pignata Te Pasuli - Zuppa di Fagioli Bianchi

I fagioli alla pignata (in dialetto "pignata te pasuli") prendono il nome dalla caratteristica pentola dove solitamente sono preparati. La pignata è una pentola di terracotta, frequentemente utilizzata dai nostri nonni  nella preparazione di molti piatti tradizionali pugliesi ma non solo. Noi, stiamo già preparando la nostra lettera a Babbo Natale nella quale chiederemo una bella pignata di terracotta, perché queste pentole di una volta sono in grado di dare un sapore unico a qualsiasi tipo di zuppa invernale e sono anche e-co-lo-gi-che!

Soupe Paysanne aux Haricots Blancs

La soupe paysanne aux haricots blancs (en dialecte "pignata te pasuli") prend son nom du récipient dans lequel elle était généralement préparée. La pignata est un récipient en terre cuite, fréquemment utilisée par nos grands-parents; elle servait de casserole pour cuisiner bon nombre de plats traditionnels des Pouilles et autres régions au coin du feu. En tous cas, nous, on signalera certainement ce petit ustensile de cuisine dans notre liste de cadeaux de Noël. Ces récipients donnent non seulement une saveur unique en son genre aux soupes paysanne de légumes et légumineux mais en plus, ils garantissent une méthode de cuisson é-co-lo-gi-que!

Cotognata Leccese

La Cotognata Leccese, è un prodotto di eccellenza legato alla tradizione Salentina, una marmellata solida dal sapore molto particolare. Si ottiene dai frutti dell’albero di Cotogno, la cui forma può variare da quella simile ad una mela (mela cotogna) o pera (pera cotogna). Avendo una componente molto acida, non possono essere consumati senza averli prima cotti e dolcificati. L’origine di questi alberi da frutto si pensa sia tra le più antiche, veniva coltivato circa 4.000 anni prima di Cristo, apprezzato anche dai Greci e dai Romani. Prediligono un clima caldo, per questo si sono diffusi nel Meridione, in Puglia e in particolare nel Leccese, dove negli anni 50/60 le coltivazioni erano numerose. Arrivando ai giorni nostri sono sempre più diminuite, infatti, non esistono dei veri e propri frutteti, ma continuano a persistere piccoli gruppi di alberi sparsi sul territorio.

Pâte de Coings (cotognata)


La "cotognata" est le terme utilisé pour la pâte de coing, fruit du cognassier, très apprécié dans notre région.   Il s'agit d'un fruit très ancien, de couleur jaune ayant la forme d'une grosse pomme ou poire au goût âpre et à la peau veloutée. Etant très acide, ce fruit se consomme cuit. Les premières traces du cognassier remontent  à environ 4.000 ans avant Jésus-Christ; cet abre fruitier était très prisé dans la Grèce Antique et sous l'Empire Romain. Les coings adorent les climats de type méditerranéen : Portugal, Grèce, Sud de la France et de l'Italie où à Lecce, ils ont connu un boom de production et de consommation dans les années '50/'60. A l'époque, la cotognata était très utilisée et très diffusée mais au jour d'aujourd'hui,

Il Salone del Gusto, una valanga di Emozioni

Quante emozioni racchiuse in un solo week-end,  abbiamo così tanto da raccontarvi, ad iniziare da tutto il Gusto di un Salone che a Torino, ha suscitato l’interesse internazionale di appassionati gourmet, professionisti del settore, Chef stellati e mediatici, giornalisti gastronomici, e naturalmente noi. Grazie al gentile invito di Pasta Garofalo, siamo entrate a far parte  della squadra delle 150 foodbloggers “Gente del Fud”,  che hanno animato e colorato le cinque giornate al Lingotto. 
Il nostro racconto si suddivide in 4 capitoli collegati da un'unica parola d'ordine "EMOZIONE" :
1) Emozione all'Assaggio; 2) Emozione Visiva e Olfattiva; 3) Emozione "Sentimento"; 4) Emozione "Divertimento". Seguiteci in questo percorso per (ri)scoprire questa bella manifestazione che è il Salone del Gusto e siate coraggiosi, leggetelo fino in fondo perché vi attende una sorpresa a fine post.

Un tourbillon d'émotions au Salone del Gusto de Turin


Le week-end du 27 au 29 octobre derniers, nous sommes allées à Turin au Salone Internazionale del Gusto (associé à Terra Madre), évènement   qui a suscité l'intérêt des gastronomes du monde entier (professionnels et amateurs). Grâce à Garofalo et Gente del Fud, nous avons pris part entière à l'animation du salon avec nos 150 autres collègues de la blogosphère. Un week-end haut en couleurs mais surtout en émotions; c'est d'ailleurs autour de ce petit mot bien sympatoche que nous avons décidé d'articuler notre reportage divisé en quatres chapitres: 1) Emotions-Dégustations; 2) Emotions-Olfactives et Visuelles; 3) Emotions-Sentiments; 4) Emotions-Amusement.  

Gnocchi di Patate

Gli gnocchi di patate sono legati ai nostri ricordi d’infanzia, era sempre una gioia quando in casa venivano preparati la domenica. Sono il legame con il passato, che continua ad essere sempre presente quando decidiamo di metterci ai fornelli per prepararli. In realtà non è così complicato come si può pensare farli in casa, fondamentale è la qualità delle patate che deve essere a pasta gialla quindi compatta e soffice. Poi basta un po’ di manualità, pazienza e tanta voglia di divertirsi, perché la cucina deve essere gioia e gli Gnocchi sono proprio il piatto dell’allegria. Vi diamo un suggerimento, la nostra ricetta è l’impasto base, poi se volete potete aggiungere altri ingredienti tipo il pesto per farli diventare verdi, oppure del concentrato di pomodoro per farli rossi.

Gnocchis à la sauce tomate

Les Gnocchis sont directement liés à nos souvenirs d'enfance car souvent préparés le dimanche par nos courageuses mamans. Un passé qui est toujours aussi présent car maintenant, c'est nous qui avons repris la relève! Les gnocchis ne sont pas si compliqués que cela à réaliser. Il suffit de bien sélectionner vos pommes de terre (chair jaune et compacte) et d'avoir un peu de patience... vous verrez, la dextérité viendra très rapidement avec l'expérience. Dernier ingrédient primordial, la gaieté qui devra transparaitre dans l'assiette: les gnocchis sont porteurs de bonheur à table.  Voici ci-après la recette de base que vous pouvez assaisonner à toutes les sauces selon vos préférences. 

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