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Confettura di Mirto della Macchia Mediterranea - Home Made!


Tra la fine di Novembre e i primi giorni di Dicembre, ci piace passeggiare  tra la nostra meravigliosa macchia mediterranea alla ricerca della pianta del Mirto, Mortella – (Myrtus communis), chiamato in dialetto salentino “murtèddha”, e delle sue deliziose e profumate bacche dal colore blu/violaceo, che raggiungono la piena maturazione proprio in questo periodo. E' facile scorgerlo tra i muretti a secco delle nostre campagne o immerso nella vegetazione che incornicia la costa marina, nelle tiepide e soleggiate giornate autunnali.  E’ un arbusto sempreverde, che non supera i 3mt di altezza, i suoi rami si espandono in larghezza intrecciandosi tra una pianta e l’altra. Ha delle piccole foglie appuntite dal colore verde brillante e in primavera da maggio in poi, si riempie di bellissimi fiorellini bianchi.
Il Mirto è da secoli ritenuta una pianta dalle ottime proprietà benefiche, veniva utilizzata come antinfiammatorio, antiemorragico, e gli oli essenziali di cui sono composte le sue profumate foglie hanno proprietà terapeutiche; oltre ad essere un’ essenza  aromatica dai numerosi impieghi in cucina e  in profumeria. Incuriosite dall'intenso profumo delle bacche di mirto abbiamo deciso di preparare la confettura, magari da gustare con dei formaggi locali o in accompagnamento alla carne, oppure più semplicemente da spalmare sulle fette biscottate a colazione.
Il risultato è stato davvero sorprendente tutta la cucina è stata invasa da un gradevolissimo profumo per non parlare del gusto davvero delizioso, un'esplosione di Mediterraneità. Potrebbe essere anche un'idea regalo originale e molto gradita per il prossimo Natale, visto che  manca davvero pochissimo e siamo assaliti dal panico sempre all’ultimo momento. Un regalo tutto Home Made



Versate le bacche che avete raccolto in una vaschetta capiente, eliminate le foglie e i residui dei rametti. Lavate abbondantemente con acqua fresca fino a quando l'acqua non presenterà più residui;



MARMELLATA DI MIRTO




Ingredienti

1 Kg di bacche di Mirto

700 gr di Zucchero
1 limone
1 mela
1 panno di cotone pulito
1 paio di guanti usa e getta
1 colino a doppia rete
1 piccolo batticarne
2 vasetti di vetro

1 - Dopo aver lavato con abbondante acqua fresca le bacche, asciugatele e ponetele in un contenitore capiente. Spremete il succo di limone e versate lo zucchero;


2 - Mescolate con un cucchiaio e coprite con una panno di cotone pulito, lasciate macerare per una notte intera;


3 - Il giorno dopo versate il contenuto della ciotola in una pentola e ponete sul fuoco. Portate a bollore e continuate la bollitura per circa 15 minuti. Spegnete la fiamma e fate raffreddare il composto;


4 - Adesso arriva la parte più fastidiosa, ci vuole un pò di pazienza ma sarete ripagati dal risultato. Le bacche devono essere filtrate per eliminare i piccoli semi dall'alto contenuto di tannino che darebbero un sapore molto aspro alla marmellata. Potete procedere in due modi:
* con un panno di cotone nel quale mettere poco alla volta il mirto e stringendo delicatamente far passare il succo che andrà raccolto in una ciotola;
 * con un colino a doppia rete e un piccolo batticarne che vi aiuterà a spremere le bacche e a far fuoriuscire il loro succo.
Consigliamo in entrambi i casi l'utilizzo di un paio di guanti usa e getta, il succo del mirto stinge ed è difficile da togliere dalle mani;


5 - Il succo ricavato va nuovamente messo sul fuoco, unite la mela grattugiata e portate a bollitura;


6 - Quando avrà raggiunto la bollitura proseguite per ancora 30 minuti circa, fino a quando non si raggiunge la consistenza desiderata. Provate a sporcare un cucchiaio con il composto, se non scivola via velocemente e rimane attaccato allora potete spegnere il fuoco;


A questo punto non vi resta che versare nei barattoli di vetro, che andranno prima sterilizzati immergendoli in una pentola con acqua fredda e fatti bollire per almeno 40 minuti, e poi asciugati completamente con un panno pulito. Riempite con la confettura di mirto e capovolgete il barattolo in modo che si crei il sottovuoto. Conservate in dispensa lontano da fonti di luce, una volta aperto andrà conservato in frigo.









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