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Pezzetti al sugo - Autentico Street Food

Ultimamente non si sente parlare altro che di “street-food”, lo conoscete anche voi il “cibo da strada”, da consumare camminando o in piedi davanti ad un bancone. Chi è passato almeno una volta dalle nostre parti, avrà avuto modo di vedere quante varietà e tipologie di street-food il Salento possa offrire. La massima manifestazione sono le sagre dove viene celebrato il vero cibo locale, quello semplice e quindi il più buono. I pezzetti di cavallo sono uno dei tanti piatti da strada; non sono altro che uno spezzatino, bocconcini di carne cotti a fuoco lento con tanto sugo e aromatizzati con diverse spezie, prime fra tutte le foglie di alloro e il peperoncino. Tradizionalmente questa cottura veniva fatta direttamente sul fuoco del camino, utilizzando una pentola di terracotta la "Pignata", e comportava dei tempi lunghissimi per la preparazione. 
Alcuni di voi storceranno il naso per il tipo di carne utilizzata, non  a tutti piace la carne equina. Per il suo gusto dolce e aromatico oppure solo per una questione di sensibilità.   In alternativa potete utilizzare un'altro tipo di carne, vitello per esempio.  Per il Salentino questo è un piatto “must” su cui non si può discutere, lo potete trovare sul menu di tutte le trattorie di cucina tipica, oppure lo potete gustare semplicemente con un panino.



Ingredienti per 4 persone

1 kg di carne di cavallo a pezzetti
salsa di pomodoro (600 gr)
olio extra vergine d'oliva
1 cipolla
2 carote
2 coste di sedano
5 foglie di alloro
peperoncino q.b.
pepe in grani interi
sale e pepe q.b.
1 bicchiere di vino rosso
pane casereccio di grano


1-  Per iniziare, tritate il sedano e le carote e affettate finemente la cipolla;



2- Lavate bene la carne sotto l'acqua corrente e se non lo ha già fatto il macellaio tagliatela in tanti pezzetti. Riempite una padella dal bordo alto con acqua fredda, aggiungete un pò di sale, le foglie di alloro e il pepe in grani interi, unite i pezzetti di carne e portate a bollore. Quando in superficie vedrete della schiuma eliminatela, aiutandovi con la schiumarola, fino a quando l'acqua non sarà pulita. Lessate per circa 30 minuti, la carne dovrà risultare morbida.


3 . Togliete la carne dalla padella e lasciate da parte un pò dell'acqua di cottura:



4 - In una padella riscaldate un pò di olio evo e fate soffriggere la cipolla;



4 - Unite la carota e il sedano e fate rosolare bene;



4 - Versate la carne con gli aromi (foglie di alloro e pepe nero in grani interi) e fatela rosolare insieme alle verdure;



5 - Dopo qualche minuto, versate il bicchiere di vino rosso e fate sfumare bene fino a quando non sarà evaporato completamente; 



 6 - A questo punto, ricoprire completamente con la salsa di pomodoro. Insaporite con del peperoncino e del sale. Abbassate la fiamma e cuocete lentamente, aggiungete un pò dell'acqua di cottura della carne;


7 - La cottura durerà circa 2h, potete tranquillamente fare altro nel frattempo, basterà controllare di tanto in tano. Il sugo dovrà addensarsi bene e ridursi della metà come vedete in foto. I pezzetti sono pronti lo sentirete anche dal profumo;


Buona Spizzicata!









2 commenti:

  1. che meraviglia questo piatto!! Anche noi qui a Corato abbiamo una lunga tradizione nell'uso della carne di cavallo percio' per noi questo rappresenterebbe il ragu' della domenica. Ovviamente ci sono anche gli involtini, i nervetti ed altre componenti che arricchisco il ragu'. Noi pero' non lessiamo la carne precedentemente ma la aggiungiamo direttamente dopo il soffritto di sedano, carota e cipolla e poi la sfumiamo con il vino e successivamente, una volta aggiunta la passata e aromi come noce moscata e qualche chiodo di garofano, si procede con la cottura lenta ed a fuoco basso per almeno un paio d'ore.Quest' idea di street food mi piace anche perchè per me ogni volta che si prepara il ragu' non puo' mancare l'assaggio del sugo e della carne direttamente su di una fettona di pane.Un abbraccio,Peppe.

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  2. Buonissimeeee!
    Ho imparato a gustarla qui in salento da alcuni amici, qui a Galatina la preparano senza pomodori e cucinandola sempre nel liquido iniziale che dopo una lunga cottura diventa un intingolo prelibato! Certamente è un modo antichissimo, mia suocera, da cui ho imparato, seguiva scrupolosamente una vecchia tradizione di famiglia!
    La vostra è più versatile e leggera!
    Un abbraccio X2

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