Select Language

Visualizzazione post con etichetta Le Conserve. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Le Conserve. Mostra tutti i post

Confettura di Mirto della Macchia Mediterranea - Home Made!


Tra la fine di Novembre e i primi giorni di Dicembre, ci piace passeggiare  tra la nostra meravigliosa macchia mediterranea alla ricerca della pianta del Mirto, Mortella – (Myrtus communis), chiamato in dialetto salentino “murtèddha”, e delle sue deliziose e profumate bacche dal colore blu/violaceo, che raggiungono la piena maturazione proprio in questo periodo. E' facile scorgerlo tra i muretti a secco delle nostre campagne o immerso nella vegetazione che incornicia la costa marina, nelle tiepide e soleggiate giornate autunnali.  E’ un arbusto sempreverde, che non supera i 3mt di altezza, i suoi rami si espandono in larghezza intrecciandosi tra una pianta e l’altra. Ha delle piccole foglie appuntite dal colore verde brillante e in primavera da maggio in poi, si riempie di bellissimi fiorellini bianchi.
Il Mirto è da secoli ritenuta una pianta dalle ottime proprietà benefiche, veniva utilizzata come antinfiammatorio, antiemorragico, e gli oli essenziali di cui sono composte le sue profumate foglie hanno proprietà terapeutiche; oltre ad essere un’ essenza  aromatica dai numerosi impieghi in cucina e  in profumeria. Incuriosite dall'intenso profumo delle bacche di mirto abbiamo deciso di preparare la confettura, magari da gustare con dei formaggi locali o in accompagnamento alla carne, oppure più semplicemente da spalmare sulle fette biscottate a colazione.
Il risultato è stato davvero sorprendente tutta la cucina è stata invasa da un gradevolissimo profumo per non parlare del gusto davvero delizioso, un'esplosione di Mediterraneità. Potrebbe essere anche un'idea regalo originale e molto gradita per il prossimo Natale, visto che  manca davvero pochissimo e siamo assaliti dal panico sempre all’ultimo momento. Un regalo tutto Home Made

CAPPERI SOTTACETO


Passeggiando fra strade e viuzze pugliesi, durante le calde estati mediterranee non è raro vedere spuntare delle piante di cappero da balconi e facciate dei centri storici , pur essendo ben lontani dalle campagne. Si infilano da per tutto i capperi: alzando la testa per ammirare i bellissimi balconi barocchi del leccese e i loro giardini in terrazza, il nostro sguardo si ferma spesso su questi rigogliosi rampicanti dalle belle foglie lucide e dai grandi fiori bianchi che da maggio a settembre campeggiano numerosissimi. Un vero problema per i residenti che devono sradicarli onde evitare crepe ed infiltrazioni nelle casa ma per chi li osserva, è un vero incanto... 

Cotognata Leccese

La Cotognata Leccese, è un prodotto di eccellenza legato alla tradizione Salentina, una marmellata solida dal sapore molto particolare. Si ottiene dai frutti dell’albero di Cotogno, la cui forma può variare da quella simile ad una mela (mela cotogna) o pera (pera cotogna). Avendo una componente molto acida, non possono essere consumati senza averli prima cotti e dolcificati. L’origine di questi alberi da frutto si pensa sia tra le più antiche, veniva coltivato circa 4.000 anni prima di Cristo, apprezzato anche dai Greci e dai Romani. Prediligono un clima caldo, per questo si sono diffusi nel Meridione, in Puglia e in particolare nel Leccese, dove negli anni 50/60 le coltivazioni erano numerose. Arrivando ai giorni nostri sono sempre più diminuite, infatti, non esistono dei veri e propri frutteti, ma continuano a persistere piccoli gruppi di alberi sparsi sul territorio.

Confettura di Uva

E' arrivato l'Autunno anche qui nel Salento, certo con molto ritardo visto che l'estate è durata tantissimo. Ma la natura scandisce i tempi e basta fare un giro nei campi per vedere i contadini alle prese con la raccolta dell'uva. Una buona parte di questo dolce frutto arriva sulle nostre tavole, elemento essenziale della Dieta Mediterranea. I suoi effetti benefici sull'organismo sono ormai ben noti, un vero concentrato di sostanze preziose che migliorano anche il nostro aspetto. Preparare la confettura in casa è il modo migliore per conservare le sue proprietà e farne una scorta per i mesi invernali. Potete gustarla semplicemente spalmata su una fetta biscottata per la colazione del mattino o preparare dei dolci. A voi la scelta!

Nespolino (liquore di Nespole)

Come promesso nel nostro post del 15 giugno scorso, vi proponiamo la ricetta del Nespolino  gentilmente regalata dalla nostra cara Gina, una persona stupenda, generosa e soprattutto una risorsa infinita di ricette particolari salentine. Quando abbiamo qualche dubbio su come preparare un determinato prodotto, sappiamo che possiamo contare su Gina, una delle nostre consulenti esperte in materia ;) Senza Gina e tutte le nostre mamme, vicine di casa..., questo blog non sarebbe cosi ricco di tradizione e di consigli giusti! Eccovi quindi la ricetta per realizzare il liquore di Nespole,  chiamato  Nespolino.   

Perini Verdi sott'Olio

Ieri abbiamo pranzato al Misvago, Lounge Bar in piazza Sant'Oronzo a Lecce. E con nostra grande sorpresa, ci siamo rese conto che Giuseppe, titolare del locale, aveva già provveduto ad inserire due insalate da noi suggerite nel suo menù : la Salentuosa e la Spizzicosa. Ovviamente, inutile dirvi che sono molto sfiziose (siamo di parte) ma vi consigliamo di andare ad assaggiarle di persona e farci sapere cosa ne pensate ;) Per ora, vi proponiamo una ricetta per conservare al meglio i vostri pomodori verdi e darvi qualche idea di utilizzo. Buona lettura!

Confettura di Nespole


La primavera sta per finire e già rimpiangiamo le verdure e la frutta di stagione. L'unico modo per far perdurare i prodotti che più ci piacciono è di metterli sotto vuoto. Quindi, che ne dite di fare una bella confettura di nespole oramai arrivate a maturazione? Per l'appunto, ci sono due diverse specie di piante che vengono comunemente chiamate nespole: il Mespilus Germanica (fruttifero di origine europea con frutti marroni) e Eriobotriya Japonica, il nespolo giapponese, pianta originaria della Cina orientale e coltivata in zone temperato-calde come quella dell'areale mediterraneo. E' proprio di quest'ultima che vogliamo parlarvi...

Lampascioni sott'olio


I lampascioni detti anche  "pampascioni/pampasciune" in dialetto salentino (che significa incapace, imbecille) ... sono dei bulbi glubolosi di una pianta erbacea alimurgica (pianta spontanea commestibile). Appartiene alla famiglia delle Liliacee,  più comunemente conosciuto come Muscari, cresce spontaneamente alle pendici dei monti e sporadicamente un po' dappertutto. E' facile  incontrarli tra marzo e giugno ai bordi di prati e dei terreni incolti. La Regione che ne fa largo uso in cucina è la Puglia e in particolar modo il Salento ,  mentre nelle altre Regioni Italiane cosi come all'estero, è quasi del tutto sconosciuto.

Liquore di cioccolato

Il liquore di cioccolato fatto in casa è molto semplice da preparare, ha un gusto dolce e delicato e non è molto alcolico quindi adatto a tutti. Potete offrirlo ai vostri amici accompagnandolo con i dolci tipici di questo periodo. Oppure potrebbe essere un'idea simpatica per un regalo sicuramente molto gradito e fatto con le vostre mani.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...