I primi raggi di sole caldo e intenso oltre a regalarci il buonumore ci aiutano a preparare il nostro orticello di erbe aromatiche, sempre presente nei nostri giardini. Il segreto di un buon piatto è anche quello di utilizzare aromi freschi appena raccolti e solo coltivandoli in casa possiamo mantenere intatte le loro caratteristiche. Tra le tante piantine che teniamo nei nostri vasi sempre a portata di cucina, (salvia, origano, erba cipollina, prezzemolo, menta) sicuramente non possiamo fare a meno del basilico, dal greco basilikos ovvero «pianta regale». Non ci stupisce il significato del suo nome, viste le sue numerose proprietà erboristiche, particolarmente indicato per i disturbi dell’apparato digerente, ma anche per curare l’ansia e prevenire l’invecchiamento perché combatte i radicali liberi. Questa pianta originaria dell’Oriente, divenne per gli antichi Romani sacra e fu dedicata alla dea Venere. Oggi sono molto più conosciute le qualità aromatiche, il suo sapore e profumo rendono ogni pietanza unica e speciale.
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Patates Douces Frites (FR)
Les fameuses "Patate Zuccarine" (patates douces), on en a dejà parlé énormément sur ce blog et surtout en cette période de l'année car elles sont de saison (voir Beignets de Patates Douces et Bouquet de Chou-fleur et Patates Douces).
On les a cuisinées à toutes les sauces mais, dans ce cas-ci, nous sommes particulièrement attachées à ce billet pour deux raisons: la première est que nous avons utilisé les pommes de terre de notre potager et la deuxième, parce qu'il s'agit d'une recette étroitement liée à la tradition gastronomique de notre territoire et qui, malheureusement est en train de disparaître. Une recette qui est née il y a bien longtemps alors le Salento vivait non pas de tourisme mais bien d'agriculture.
Patate Sieglinde (Baby) al Forno-in Agrodolce
La patata Sieglinde è una varietà autoctona di patata ottenuta in Germania nel 1935 dall'incrocio della varietà "Bohm 155/06" e "Juli". E' la principale varietà precoce coltivata in tutta la Provincia di Lecce, soprattutto, nel cosiddetto triangolo Galatina-Gallipoli-Ugento anche se notevoli estensioni colturali, sono localizzate nei comuni di Taviano, Racale, Melissano, Alliste. Viene raccolta da marzo a maggio nella Grecìa Salentina e fino a tutto il mese di luglio nell’estrema parte jonica della regione Puglia.
Principali fattori favorevoli alla coltivazione di questa primizia sono, il substrato fertile rappresentato dalle "terre rosse" e la vicinanza al mare che accelera i processi di maturazione favorendo le produzioni precoci.
Principali fattori favorevoli alla coltivazione di questa primizia sono, il substrato fertile rappresentato dalle "terre rosse" e la vicinanza al mare che accelera i processi di maturazione favorendo le produzioni precoci.
Carciofi e Patate al Forno
E’ tempo di Carciofi (tardivi), tra i banchi dei fruttivendoli possiamo trovarli freschi appena raccolti, così chiamati proprio perché questa varietà arriva in Primavera. Le prime notizie della presenza del carciofo in Puglia risalgono al 1736 quando nel seminario di Otranto, durante il mese di aprile venivano servite pietanze a base di carciofo. Le proprietà terapeutiche di questa pianta sono riconosciute sin dall’antichità, tanto da essere classificata come “medicinale”.
I Carciofi sono tra i cibi più efficaci per disintossicare l’organismo, proprio per le loro proprietà depurative, anti colesterolo e anti trigliceridi. Anche dal punto di vista nutrizionale è un alimento equilibrato, una buona concentrazione di proteine insieme ad un buon contenuto di fibra lo rendono digeribile e poco calorico. Il Cynara Cardunculus, nome scientifico del Carciofo, rientra tra gli ortaggi simbolo della Dieta Mediterranea, è difficile stabilire quante siano le varietà presenti oggi in Italia, ogni regione produce la sua specialità dandone un nome diverso.
Qui in Salento possiamo segnalare una varietà di eccellenza ovvero il “Carciofo Brindisino IGP”. Dobbiamo iniziare a considerare il cibo non solo come mezzo di sostentamento ma come vero e proprio alleato per la cura e il benessere del nostro organismo.
I Carciofi sono tra i cibi più efficaci per disintossicare l’organismo, proprio per le loro proprietà depurative, anti colesterolo e anti trigliceridi. Anche dal punto di vista nutrizionale è un alimento equilibrato, una buona concentrazione di proteine insieme ad un buon contenuto di fibra lo rendono digeribile e poco calorico. Il Cynara Cardunculus, nome scientifico del Carciofo, rientra tra gli ortaggi simbolo della Dieta Mediterranea, è difficile stabilire quante siano le varietà presenti oggi in Italia, ogni regione produce la sua specialità dandone un nome diverso.
Qui in Salento possiamo segnalare una varietà di eccellenza ovvero il “Carciofo Brindisino IGP”. Dobbiamo iniziare a considerare il cibo non solo come mezzo di sostentamento ma come vero e proprio alleato per la cura e il benessere del nostro organismo.
Purpu alla Pignata - Polpo con le Patate
(ITA)“Lu Purpu se coce cu l’acqua soa stessa” ovvero "Il Polpo si cuoce con la sua stessa acqua", è un detto antico in dialetto salentino, una regola semplice e chiara da seguire per una cottura perfetta del Polpo. Ma può essere utilizzata anche con una doppia lettura, per indicare quelle persone testarde che non seguono mai i consigli e preferiscono sbagliare da sole, prima o poi si rendono conto dell’errore. Il Polpo (Octopus vulgaris) di cui il nostro mar Mediterraneo è molto ricco, si riconosce dalla doppia fila di ventose presenti sugli otto tentacoli, ed è particolarmente adatto per questo tipo di cotture lunghe. Ha la carne molto dura per questo appena pescato deve essere sbattuto con forza sullo scoglio per renderlo tenero. oppure visto che sicuramente andrete a comprarlo direttamente in pescheria, dovete semplicemente metterlo in freezer per qualche giorno. Il metodo più antico per cucinarlo è proprio nella "Pignata", tipico contenitore in terracotta, con l'aggiunta di patate e vari odori per esaltarne il sapore. Attenetevi alla regola dei nostri nonni nessuna aggiunta di acqua nè di sale, dovrà cuocersi solo con il liquido che emetterà.
Gnocchi di Patate
Gli gnocchi di patate sono legati ai nostri ricordi d’infanzia,
era sempre una gioia quando in casa venivano preparati la domenica. Sono il
legame con il passato, che continua ad essere sempre presente quando decidiamo
di metterci ai fornelli per prepararli. In realtà non è così complicato come si
può pensare farli in casa, fondamentale è la qualità delle patate che deve
essere a pasta gialla quindi compatta e soffice. Poi basta un po’
di manualità, pazienza e tanta voglia di divertirsi, perché la cucina deve
essere gioia e gli Gnocchi sono proprio il piatto dell’allegria. Vi diamo un
suggerimento, la nostra ricetta è l’impasto base, poi se volete potete aggiungere
altri ingredienti tipo il pesto per farli diventare verdi, oppure del concentrato
di pomodoro per farli rossi.
Pitta di Patate Rustica
Ritorniamo un po’ indietro nel tempo, per continuare a farvi
riscoprire quei sapori autentici di cui la tradizione contadina salentina è
ricca. Questo piatto realizzato con pochi ingredienti poveri, continua a mantenere intatte le sue qualità e a
riscuotere successo sulle nostre tavole. Come tutti i piatti della tradizione, in ogni famiglia ne viene conservata “la
ricetta”, che può avere piccole varianti ma la sostanza è sempre la stessa. Senza
nulla togliere a tutte le nonne salentine che sono maestre di cucina, questa è
la nostra ricetta che non prevede l’utilizzo delle uova. Preferiamo un gusto ancora più
rustico, fidatevi assicuriamo un risultato ottimo testato da diverse generazioni.
La pitta è composta da due morbidi strati di patate a pasta gialla che racchiudono
un ripieno a base di cipolle, pomodori, olive celline, capperi, una piccola aggiunta di
formaggio pecorino e l’immancabile re di tutti i nostri piatti, ovvero l’olio
d’oliva extra vergine. Se volete provare anche una versione alternativa , vi suggeriamo la nostra ricetta della Pitta di Patate in bianco.
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