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Purceddhruzzi o Purciddhruzzi - Dolci tipici del Natale Salentino

Questo antichissimo dolce che prende il nome dalla sua simpatica forma simile a dei porcellini, Purceddhruzzi o Purciddhruzzi - piccoli porcellini, viene preparato in tutte le case salentine in prossimità delle feste. Dolci simbolo del Natale insieme alle carteddhrate, sono dei piccoli bocconcini fritti e poi ricoperti di miele che risalgono ai tempi del Medioevo. Tantissime le varianti per la preparazione, alcune ricette prevedono le uova e il lievito, altre come la nostra no, il miele oppure lo zucchero, l’alcool o il vino. Dipende molto dai gusti e dalle abitudine delle varie famiglie, in ogni paese possono esserci più ricette delle stesso dolce. Ma non può assolutamente mancare l’olio d’oliva extravergine fatto sfumare con le bucce di arance, che rendono speziato  e particolarmente friabile l’impasto di farina, creando una speciale pasta frolla. Questa ricetta ci  viene tramandata da una delle nostre nonne, è ancora vivo il ricordo che da bambine ci vedeva letteralmente incantate a seguire questa preparazione. E’ il regalo che facciamo a tutti i nostri lettori per Natale, 

Pasticcini di Pasta Reale o Pasta di Mandorle

La pasta reale è una delle preparazione dolciarie più antiche del Salento, vera e propria arte che da secoli si tramanda nelle famiglie continuando a far parte delle specialità preparate in occasione delle feste più importanti. Pare sia nata all’interno dei monasteri dove le monache diventarono delle vere esperte pasticcere e  depositarie di questa antichissima ricetta. Ancora oggi le suore di clausura del monastero Benedettino di Lecce contribuiscono al loro sostentamento economico, producendo e vendendo i migliori dolci di pasta di mandorle della zona, realizzati con la loro segretissima ricetta. Due sono le forme simboliche che da secoli producono, l’Agnello per il periodo Pasquale e il Pesce per Natale. L’impasto ha delle regole ben precise da seguire, un procedimento molto lungo  che prevede la cottura durante la lavorazione. Ma non vogliamo entrare nel merito di questa complessa ricetta, quella che abbiamo utilizzato noi per preparare i pasticcini è la ricetta base con lavorazione a crudo, che prevede un’alta percentuale di mandorle rigorosamente pugliesi di ottima qualità. La riuscita di questo dolce è principalmente basato sulla mandorla utilizzata e sulla percentuale di zucchero che costituiscono i due ingredienti fondamentali della ricetta. Vedrete che basterà seguire alcune semplici indicazioni per  sfornare dei pasticcini di mandorla tipici del Sud Italia.  Buona Epifania!!

Arrosto al Melograno su letto di Cachi e Castagne

Le proprietà contenute nei chicchi del Melograno sono a dir poco sorprendenti, un frutto che spesso teniamo in casa solo per abbellire i nostri centro tavola autunnali, o perché adoriamo i suoi chicchi rossi perfetti da utilizzare come decorazione e per la mise an place. Ma non è un frutto che consumiamo regolarmente, i chicchi sembrano quasi delle golose caramelline da succhiare pensando che ci sia ben poco di sostanza. Quanto ci sbagliamo, studi scientifici hanno dimostrato come il Melograno sia un concentrato potentissimo di vitamine (C-B) e di sali minerali, un validissimo vaso protettore, un antitumorale, un'antiossidante, elimina il colesterolo cattivo ed è inoltre un potente antidepressivo. Siamo rimaste davvero impressionate, tanto da convincerci ad integrarlo nella nostra dieta alimentare soprattutto adesso che è di stagione.  In vista anche delle feste Natalizie lo si può utilizzare come ingrediente nella preparazione di alcuni piatti oltre a donare quel tocco di colore rosso che ci piace tanto, è molto gustoso in abbinamento con le carni. Per questo abbiamo pensato ad un Arrosto al forno con frutta di stagione…. 

ROTI DE VIANDE A LA GENADE, AU KAKI ET CHATAIGNES

Les propriétés contenues dans les graines de grenade (arilles) sont tout simplement incroyables, un fruit que l’on utilise souvent à la maison uniquement pour embellir notre centre de table. Et oui, ce n’est pas un fruit que nous avons l’habitude d’exploiter si ce n’est qu’en salade. Bon nombres d’études scientifiques nous inscitent pourtant à en consommer régulièrement car c’est un pure concentré de vitamines (CB) et de minéraux, ces petites graines renferment une énorme quantité d’antioxydants. Elles auraient aussi des effets bénéfiques sur la santé cardiovasculaire, les cellules cancéreuses et certains troubles neurologiques. Vraiment impressionnant pour de petites graines ! En plus de tous ces bienfaits, la grenade a un délicieux goût sucré et acidulé ; c’est pourquoi cette année, nous nous sommes promises d’essayer de l’utiliser un peu plus souvent. Véritable source d’inspiration pour donner une petite touche de couleur à nos recettes de ce mois de décembre et faire quelques essais afin d’être prêtes pour la Noël. Voici donc un essai qui en a séduit plus d’un chez nous…

Treccia Dolce - PanBrioche di Frutta

Inverno, aria natalizia ovunque… La magia di fine anno sta entrando nelle nostre casa in punta di piedi. Caminetti accesi, castagne grigliate, vino caldo, riunioni tra amici per trascorrere intere serata a giocare a carte e chiacchierare. Per noi, la magia di Natale va di pari passo con la magia del pane fatto in casa… Chi meglio di Sara Papa? Una donna (e si, bisogna sottolinearlo) che da anni va in giro per l’Italia a diffondere la sua filosofia e svelarci i segreti della sua cucina genuina. Questa treccia dolce è la prima ricetta che abbiamo voluto rifare a casa senza mai pensare ad un successone al primo colpo eppure, il risultato è stato a dir poco sorprendente. Le ricette di Sara Papa sono una garanzia. Cogliamo l’occasione per ringraziare il nostro amico nonché collega foodblogger Peppe ai Fornelli, che ha avuto il tempo di trascrivere questa ricetta e condividerla con noi. Cominciare le giornate di novembre e dicembre così, con una fetta di pan-Brioche, fatto in casa ripieno di marmellata ai frutti d’estate, un filo di burro, un buon caffè e via! Che la magia di Natale abbia inizio

Tresse de Brioche Sucrée

 Les fêtes de fin d’année approchent à grand pas.... quel joie, quel bonheur de se mettre aux fourneaux et cuisiner (et déguster) pleins de bonnes choses sans culpabiliser. On pensera au régime après les fêtes ! C’est le moment, c’est l’instant : on commence à se dorloter dès le réveil avec de bonnes brioches farcies mieux connues en Belgique sous l’appellation de « cougnou ». En Italie par exemple, il est coutume de tresser la même pâte à brioche et de la farcir avec une bonne confiture de fruits d’été. De quoi remplir vos petits matins d’un beau rayon de soleil ! Nous vous proposons une recette de la très célèbre Sara Papa que nous avons trouvée sur le blog de notre ami Peppe du blog « Peppe ai Fornelli ». 

Carteddate e Tarallini al Miele e Arancia per un Goloso Natale!



Anche quest’anno il Natale è arrivato, il tempo sembra volare, tra una ricetta e l’altra sono passati già due anni da quando abbiamo aperto il nostro Blog. Due anni in cui ci avete fatto compagnia, durante i quali speriamo di avervi saputo deliziare con le nostre ricette, fatte soprattutto con il cuore e con i sapori della nostra terra. Siamo felici di poter festeggiare queste Feste con i nostri affezionati lettori, ormai ci conoscete bene e ringraziamo anche i nuovi che ogni giorno si aggiungono sempre più numerosi. E’ una vera gioia sapere che le nostre ricette sono condivise con chi ama la cucina quanto noi. Tanti sono i ricordi e le emozioni vissute intorno alla preparazione di ogni piatto, attraverso il quale cerchiamo di raccontare un territorio il “Salento” e anche un qualcosa di noi. Per festeggiare questo secondo anno, vogliamo offrire ad ognuno di voi una dolcissima rosellina aromatizzata al miele, sono chiamate “Carteddate” e si preparano in tutte le case pugliesi proprio per le Festività natalizie. Non si può rinunciare a questa delizia...avanti sono tutte per voi!

CARTEDDHATE et TARALLINI DE NOËL - Mignardise (FR)

Cette année aussi, Noël est arrivé. Comme le temps vole... entre une recette et l'autre, l'air de rien, on s'est rendues compte que ce blog existe déjà depuis deux ans. Deux années durant lesquelles vous nous avez tenu compagnie, et durant lesquelles nous espérons être parvenues à vous séduire à travers nos recettes. Chaque recette de ce blog a été faite avec cœur et passion mais aussi avec les produits locaux, les saveurs de nos terres. Aujourd'hui, nous sommes heureuses de pouvoir célébrer ces fêtes de fin d'année avec vous, chers lecteurs et lectrices qui vous nous connaissez bien désormais mais aussi avec tous nos nouveaux followers qui êtes de plus en plus nombreux chaque jour à nous suivre.

I Milaffanti in Brodo

I Milaffanti, questi sconosciuti, il cui nome deriva da “millefanti” una pasta antichissima diffusa in molte regione d’Italia. Qui nel Salento è sconosciuta a molti, ma questo curioso nome identifica una pastina fatta con la semola di grano duro, le uova e lavorata a mano fino a prendere la forma di piccoli grumi. Non si hanno notizie certe sulla vera provenienza e neanche perché si sia diffusa solo nella zona tra Gallipoli e Nardò. Anticamente venivano preparati nei giorni speciali quando si avevano a disposizione delle uova fresche, un bene prezioso. Oggi possiamo gustarli durante tutto l’inverno perché la ricetta prevede la cottura di questa pastina nel brodo di carne. Un primo piatto ideale per il giorno di Natale, come da tradizione, noi vogliamo onorare il ricordo delle nostre nonne che con amore ci preparavano questo piatto che continua a scaldarci anche il cuore..

Purceddhruzzi di Nonna Maria/Mignardises de Noël du Salento

Le dessert que nous vous proposons aujourd'hui est très ancien, plus qu'un dessert, il s'agit de mignardises  frites dans l'huile d'olive et enrobées de miel.  Les "Purceddhruzzi" ou "Puciddhruzzi" prennent leur nom de part leur forme bien sympatique qui fait penser à un porcelet ("piccolo porcello" en italien). Ces petites bouchées sont de tradition dans tous les foyers du Salento durant les fêtes de fin d'année. Comme pour toutes les recettes traditionnelles, les variantes sont infinies mais les ingrédients de base sont les suivants: farine, huile d'olive vierge extra, oranges et un peu d'alcool qui sert à rendre la pâte plus croquante. Les souvenirs d'enfance liés à cette recette sont nombreux et encore bien présents dans nos esprits... Le parfum de la friture orangée et les mains habiles de nos grands-mères qui pétrissent la pâte avec tant d'amour, bref, une belle recette que nous vous dédions à vous tous, qui nous suivez afin de vous souhaitez d'ores et déjà un Joyeux Noël.  


Risotto al Radicchio di Treviso

Il radicchio rosso di Treviso è una varietà di cicoria, caratterizzata da un colore rosso scuro intenso, da striature bianche, da una consistenza croccante e da un gusto delicatamente amarognolo. Eppure, molto spesso, lo utilizziamo solo per guarnire le nostre portate di carne e antipasti. Treviso e il suo radicchio ci sono rimasti nel cuore e quindi, ogni tanto, ci piace ricreare e ritrovare i sapori e i colori del Veneto. Poi il freddo di questi ultimi giorni rende questo piatto ancora più appetitoso. Una pietanza del Nord che potrebbe essere un'alternativa molto "Chic" degna di un primo raffinatissimo per il vostro menù di natale o capodanno. 

Le Pittule Salentine

Le "pittule" fanno parte dell'antica tradizione culinaria salentina, tramandata dalle nonne. Vengono preparate per ogni vigilia di festa soprattutto durante il periodo invernale,  ma ormai le proponiamo tutto l'anno anche d'estate per i nostri turisti. Questa tipica frittella fatta solo di farina aqua e lievito può essere condita con diversi alimenti, gamberetti, calamari, baccalà, verdure come cavolfiore o alla pizzaiola (olive, porro, capperi, pomodorini) o quello che vi piace di più. Possono essere fritte anche senza niente dentro, ottime anche cosi. Il segreto per ottenere una pastella perfetta è quello di lavorarla molto e poi farla riposare, bisognerebbe prepararla circa 2h prima di friggerle, e di tanto in tanto sbatterla con una forchetta e lasciarla respirare, ha bisogno di molta cura. Invece di usare il lievito di birra si può usare dell'acqua minerale frizzante freddissima, questo renderà le pittule croccanti e leggere.

Les Pittule du Salento


 Les "pittule" du Salento font part entière de notre tradition culinaire transmise de génération en génération. Ces "pittule" (beignets) se préparent la veille de nombreuses fêtes de village (les "sagre")  et se farcissent selon les préférences de tout un chacun avec: scampis, calamars, légumes tels que chou blanc/courgettes et fleurs de courgettes, oignons ou encore olives noires/vertes, tomates  etc...
Afin d'obtenir une pâte parfaite, il est indispensable de la travailler longtemps, très longtemps…. Et la laisser reposer au moins une heure avant de frire les "pittule" tout en  remuant la pâte à l'aide d’une fourchette de temps à autre afin de la faire respirer.

Pastina al Ragù di Pescato e Scampi

Questa ricetta vi guiderà nella preparazione di un ragù di pesce molto semplice ma allo  stesso tempo di sicuro successo con i vostri ospiti. Noi abbiamo scelto del pescato proveniente direttamente dal mare di Gallipoli, ovvero degli Scampi, uno Scorfano e una Pescatrice, ideali per insaporire questo piatto. La pasta giusta per questo ragù sono gli spaghetti spezzettati, forse insolito come formato ma perfetto per questa ricetta, provateli. Non vi resta che fare la spesa, prendere del pesce fresco e divertirvi ai fornelli, attendiamo i vostri commenti.

Risotto Fantasia di Gamberi


 Questo risotto è dedicato a tutti coloro che amano il mare,  e vorrebbero racchiuderne i suoi sapori in un piatto. Per questo è importante scegliere dei gamberi freschissimi, noi abbiamo utilizzato i Gamberi rossi di Gallipoli, una varietà particolare di gambero ricca di sapore. In più abbiamo aggiunto le vongole veraci per dare un giusto equilibrio al risotto, con un tocco originale in più dato dai pinoli che si sposano bene con molti piatti a base di pesce. Per coloro che vivono lontani dal mare cercate dei prodotti preferibilmente freschi di buona qualità. Non vi resta che provare questa ricetta e gustarvela, magari in attesa di poterla assaporare direttamente qui in Salento! 

Mustazzoli o Scaiozzi al Cacao

I Mustazzoli o Scaiozzi sono un antichissimo biscotto che vede le sue origini molto lontane e precisamente dalla dominazione araba. Il Salento è stato nei secoli crocevia di numerose popolazione e ognuna di esse ha lasciato il segno nelle nostre tradizioni. Anche questi biscotti come nella consuetudine araba sono privi di lievito e quindi non si fanno lievitare, si preparano soprattutto per le festività. L’ingrediente base sono le mandorle che insieme agli agrumi, alle spezie e al cioccolato donano a questo biscotto un sapore molto particolare e intenso.

Tronchetto di Natale (Bûche de Noël)


Il tronchetto di Natale è recensito nel Patrimonio culinario di molte zone francofone quali il Belgio o la Svizzera ma sembrerebbe che la tradizione sia nata in Francia nel 1870. Questo dolce è stato portato sulle nostre tavole al fine di richiamare un’antica tradizione pagana collegata al solstizio d’inverno. Il rito era quello di bruciare un tronco dal 24 dicembre fino all’epifania. 
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