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Purceddhruzzi o Purciddhruzzi - Dolci tipici del Natale Salentino
Pasticcini di Pasta Reale o Pasta di Mandorle
La pasta reale è una delle preparazione dolciarie più antiche del Salento, vera e propria arte che da secoli si tramanda nelle famiglie continuando a far parte delle specialità preparate in occasione delle feste più importanti. Pare sia nata all’interno dei monasteri dove le monache diventarono delle vere esperte pasticcere e depositarie di questa antichissima ricetta. Ancora oggi le suore di clausura del monastero Benedettino di Lecce contribuiscono al loro sostentamento economico, producendo e vendendo i migliori dolci di pasta di mandorle della zona, realizzati con la loro segretissima ricetta. Due sono le forme simboliche che da secoli producono, l’Agnello per il periodo Pasquale e il Pesce per Natale. L’impasto ha delle regole ben precise da seguire, un procedimento molto lungo che prevede la cottura durante la lavorazione. Ma non vogliamo entrare nel merito di questa complessa ricetta, quella che abbiamo utilizzato noi per preparare i pasticcini è la ricetta base con lavorazione a crudo, che prevede un’alta percentuale di mandorle rigorosamente pugliesi di ottima qualità. La riuscita di questo dolce è principalmente basato sulla mandorla utilizzata e sulla percentuale di zucchero che costituiscono i due ingredienti fondamentali della ricetta. Vedrete che basterà seguire alcune semplici indicazioni per sfornare dei pasticcini di mandorla tipici del Sud Italia. Buona Epifania!!
Arrosto al Melograno su letto di Cachi e Castagne
ROTI DE VIANDE A LA GENADE, AU KAKI ET CHATAIGNES
Les propriétés contenues dans les graines de grenade (arilles) sont tout
simplement incroyables, un fruit que l’on utilise souvent à la maison uniquement
pour embellir notre centre de table. Et oui, ce n’est pas un fruit que nous
avons l’habitude d’exploiter si ce n’est qu’en salade. Bon nombres d’études
scientifiques nous inscitent pourtant à en consommer régulièrement car c’est un
pure concentré de vitamines (CB) et de minéraux, ces petites graines renferment une énorme
quantité d’antioxydants. Elles auraient aussi des effets bénéfiques sur la santé
cardiovasculaire, les cellules cancéreuses et certains troubles neurologiques. Vraiment impressionnant pour de petites graines ! En plus de tous ces
bienfaits, la grenade a un délicieux goût sucré et acidulé ; c’est pourquoi cette année, nous nous sommes promises d’essayer de l’utiliser
un peu plus souvent. Véritable source d’inspiration pour donner une petite
touche de couleur à nos recettes de ce mois de décembre et faire quelques
essais afin d’être prêtes pour la Noël. Voici donc un essai qui en a séduit
plus d’un chez nous…
Treccia Dolce - PanBrioche di Frutta
Inverno, aria
natalizia ovunque… La magia di fine anno sta entrando nelle nostre casa in punta di
piedi. Caminetti accesi, castagne grigliate, vino caldo, riunioni tra amici per
trascorrere intere serata a giocare a carte e chiacchierare. Per noi, la magia
di Natale va di pari passo con la magia del pane fatto in casa… Chi meglio di
Sara Papa? Una donna (e si, bisogna sottolinearlo) che da anni va in giro per
l’Italia a diffondere la sua filosofia e svelarci i segreti della sua
cucina genuina. Questa treccia dolce è la prima ricetta che abbiamo voluto
rifare a casa senza mai pensare ad un successone al primo colpo eppure, il
risultato è stato a dir poco sorprendente. Le ricette di Sara Papa sono una
garanzia. Cogliamo l’occasione per ringraziare il nostro amico nonché collega
foodblogger Peppe ai Fornelli, che ha avuto il tempo di trascrivere questa
ricetta e condividerla con noi. Cominciare le giornate di novembre e dicembre
così, con una fetta di pan-Brioche, fatto in casa ripieno di marmellata ai
frutti d’estate, un filo di burro, un buon caffè e via! Che la magia di Natale
abbia inizio!
Tresse de Brioche Sucrée

Carteddate e Tarallini al Miele e Arancia per un Goloso Natale!

Anche quest’anno il Natale è arrivato, il tempo sembra volare, tra una ricetta e l’altra sono passati già due anni da quando abbiamo aperto il nostro Blog. Due anni in cui ci avete fatto compagnia, durante i quali speriamo di avervi saputo deliziare con le nostre ricette, fatte soprattutto con il cuore e con i sapori della nostra terra. Siamo felici di poter festeggiare queste Feste con i nostri affezionati lettori, ormai ci conoscete bene e ringraziamo anche i nuovi che ogni giorno si aggiungono sempre più numerosi. E’ una vera gioia sapere che le nostre ricette sono condivise con chi ama la cucina quanto noi. Tanti sono i ricordi e le emozioni vissute intorno alla preparazione di ogni piatto, attraverso il quale cerchiamo di raccontare un territorio il “Salento” e anche un qualcosa di noi. Per festeggiare questo secondo anno, vogliamo offrire ad ognuno di voi una dolcissima rosellina aromatizzata al miele, sono chiamate “Carteddate” e si preparano in tutte le case pugliesi proprio per le Festività natalizie. Non si può rinunciare a questa delizia...avanti sono tutte per voi!
CARTEDDHATE et TARALLINI DE NOËL - Mignardise (FR)
I Milaffanti in Brodo
I Milaffanti, questi sconosciuti, il cui nome deriva da “millefanti” una pasta antichissima diffusa in molte regione d’Italia. Qui nel Salento è sconosciuta a molti, ma questo curioso nome identifica una pastina fatta con la semola di grano duro, le uova e lavorata a mano fino a prendere la forma di piccoli grumi. Non si hanno notizie certe sulla vera provenienza e neanche perché si sia diffusa solo nella zona tra Gallipoli e Nardò. Anticamente venivano preparati nei giorni speciali quando si avevano a disposizione delle uova fresche, un bene prezioso. Oggi possiamo gustarli durante tutto l’inverno perché la ricetta prevede la cottura di questa pastina nel brodo di carne. Un primo piatto ideale per il giorno di Natale, come da tradizione, noi vogliamo onorare il ricordo delle nostre nonne che con amore ci preparavano questo piatto che continua a scaldarci anche il cuore..
Purceddhruzzi di Nonna Maria/Mignardises de Noël du Salento
Le dessert que nous vous proposons aujourd'hui est très ancien, plus qu'un dessert, il s'agit de mignardises frites dans l'huile d'olive et enrobées de miel. Les "Purceddhruzzi" ou "Puciddhruzzi" prennent leur nom de part leur forme bien sympatique qui fait penser à un porcelet ("piccolo porcello" en italien). Ces petites bouchées sont de tradition dans tous les foyers du Salento durant les fêtes de fin d'année. Comme pour toutes les recettes traditionnelles, les variantes sont infinies mais les ingrédients de base sont les suivants: farine, huile d'olive vierge extra, oranges et un peu d'alcool qui sert à rendre la pâte plus croquante. Les souvenirs d'enfance liés à cette recette sont nombreux et encore bien présents dans nos esprits... Le parfum de la friture orangée et les mains habiles de nos grands-mères qui pétrissent la pâte avec tant d'amour, bref, une belle recette que nous vous dédions à vous tous, qui nous suivez afin de vous souhaitez d'ores et déjà un Joyeux Noël.
Risotto al Radicchio di Treviso
Il radicchio rosso di Treviso è una varietà di cicoria, caratterizzata da un colore rosso scuro intenso, da striature bianche, da una consistenza croccante e da un gusto delicatamente amarognolo. Eppure, molto spesso, lo utilizziamo solo per guarnire le nostre portate di carne e antipasti. Treviso e il suo radicchio ci sono rimasti nel cuore e quindi, ogni tanto, ci piace ricreare e ritrovare i sapori e i colori del Veneto. Poi il freddo di questi ultimi giorni rende questo piatto ancora più appetitoso. Una pietanza del Nord che potrebbe essere un'alternativa molto "Chic" degna di un primo raffinatissimo per il vostro menù di natale o capodanno.
Le Pittule Salentine
Les Pittule du Salento

Les "pittule" du Salento font part entière de notre tradition culinaire transmise de génération en génération. Ces "pittule" (beignets) se préparent la veille de nombreuses fêtes de village (les "sagre") et se farcissent selon les préférences de tout un chacun avec: scampis, calamars, légumes tels que chou blanc/courgettes et fleurs de courgettes, oignons ou encore olives noires/vertes, tomates etc...
Afin d'obtenir une pâte parfaite, il est indispensable de la travailler longtemps, très longtemps…. Et la laisser reposer au moins une heure avant de frire les "pittule" tout en remuant la pâte à l'aide d’une fourchette de temps à autre afin de la faire respirer.Pastina al Ragù di Pescato e Scampi
Questa ricetta vi guiderà nella preparazione di un ragù di pesce molto semplice ma allo stesso tempo di sicuro successo con i vostri ospiti. Noi abbiamo scelto del pescato proveniente direttamente dal mare di Gallipoli, ovvero degli Scampi, uno Scorfano e una Pescatrice, ideali per insaporire questo piatto. La pasta giusta per questo ragù sono gli spaghetti spezzettati, forse insolito come formato ma perfetto per questa ricetta, provateli. Non vi resta che fare la spesa, prendere del pesce fresco e divertirvi ai fornelli, attendiamo i vostri commenti.
Risotto Fantasia di Gamberi

Questo risotto è dedicato a tutti coloro che amano il mare, e vorrebbero racchiuderne i suoi sapori in un piatto. Per questo è importante scegliere dei gamberi freschissimi, noi abbiamo utilizzato i Gamberi rossi di Gallipoli, una varietà particolare di gambero ricca di sapore. In più abbiamo aggiunto le vongole veraci per dare un giusto equilibrio al risotto, con un tocco originale in più dato dai pinoli che si sposano bene con molti piatti a base di pesce. Per coloro che vivono lontani dal mare cercate dei prodotti preferibilmente freschi di buona qualità. Non vi resta che provare questa ricetta e gustarvela, magari in attesa di poterla assaporare direttamente qui in Salento!
Mustazzoli o Scaiozzi al Cacao
I Mustazzoli o Scaiozzi sono un antichissimo biscotto che vede le sue origini molto lontane e precisamente dalla dominazione araba. Il Salento è stato nei secoli crocevia di numerose popolazione e ognuna di esse ha lasciato il segno nelle nostre tradizioni. Anche questi biscotti come nella consuetudine araba sono privi di lievito e quindi non si fanno lievitare, si preparano soprattutto per le festività. L’ingrediente base sono le mandorle che insieme agli agrumi, alle spezie e al cioccolato donano a questo biscotto un sapore molto particolare e intenso.
Tronchetto di Natale (Bûche de Noël)
Il tronchetto di Natale è recensito nel
Patrimonio culinario di molte zone francofone quali il Belgio o la Svizzera ma
sembrerebbe che la tradizione sia nata in Francia nel 1870. Questo dolce è
stato portato sulle nostre tavole al fine di richiamare un’antica tradizione
pagana collegata al solstizio d’inverno. Il rito era quello di bruciare un
tronco dal 24 dicembre fino all’epifania.
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