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CAPPERI SOTTACETO


Passeggiando fra strade e viuzze pugliesi, durante le calde estati mediterranee non è raro vedere spuntare delle piante di cappero da balconi e facciate dei centri storici , pur essendo ben lontani dalle campagne. Si infilano da per tutto i capperi: alzando la testa per ammirare i bellissimi balconi barocchi del leccese e i loro giardini in terrazza, il nostro sguardo si ferma spesso su questi rigogliosi rampicanti dalle belle foglie lucide e dai grandi fiori bianchi che da maggio a settembre campeggiano numerosissimi. Un vero problema per i residenti che devono sradicarli onde evitare crepe ed infiltrazioni nelle casa ma per chi li osserva, è un vero incanto... 
Queste gustose primizie, non sono frutti ma i bottoni fiorali della Capparis Spinosa. Si consumano dopo averli sottoposti ad opportuni trattamenti di conservazione sottosale, sottolio o sottaceto. In effetti, freschi non hanno alcun aroma e risultano amari. Invece, dopo la maturazione in sale marino, il cappero attiva una serie di processi enzimatici che gli conferiscono il caratteristico aroma leggermente piccante ed acidulo. 

Al cappero italiano gli viene riconosciuto l'altissima qualità e l'inconfondibile bontà a tal punto che la varietà dell'isola vulcanica di Pantelleria (prov. Trapani, Sicilia) è stata persino insignita della Denominazione di Origine Protetta. 

Ideale per le preparazioni in agrodolce, in insalata, sulla frisella, sulla pizza, nella pasta alla pizzaiola ecc ecc, infiniti sono gli utilizzi di questa perlina verdina che profuma d'estate, di sole e di mare...


Piante di Cappero, in campagna: 









Dettaglio:



Ma anche ovunque in città:






*Ingredienti: 
1kg di capperi
1l di aceto di vino bianco
1 kg di sale grosso marino
2/3 vasetti di vetro

*La Ricetta:

1. Raccogliete i capperi. Se avete la pelle delicata, vi consigliamo di munirvi di guanti perché avvertirete una sensazione di bruciore. Ricordiamo che si raccolgono quando sono ancora chiusi;





2. Separateli a secondo del loro calibro (nella scelta del cappero, teniamo presente che quelli di dimensioni più piccole, sono i più saporiti );


3. Lavate i capperi, fateli asciugare per bene ;





4. Poneteli a strati in una terrina alternati a strati di sale ;




5. Ricoprire di sale e lasciate macerare per 10 giorni durante i quali devono essere periodicamente rimescolati. Come potete vedere, il cappero avrà anche cambiato coloro;


6. Lavate nuovamente i capperi e fateli asciugare per bene;



7. Effettuare la sterilizzazione dei barattoli di vetro. E' un'operazione semplicissima, basterà versali in una pentola quando l'acqua raggiungerà il bollore, e lasciarli almeno 10m. Per maggiori informazioni, andata al nostro post dedicato dove potrete scaricare le linee guida gratuitamente: cliccate qui


8. Portate l'aceto bianco a bollore;


9. Distribuite i capperi nei vasetti e copriteli di aceto bianco;


10. Chiudete i vasetti e capovolgeteli, in questo modo si crea il vuoto;



2 commenti:

  1. grazie per queste utili ed interessanti informazioni su questa meravigliosa pianta. fantastici i fiori ed ottimi i capperi che si producono. ora non ci resta che procuraci tutto l'occorrente e conservare i capperi nel modo che avete descritto in questo post. un abbraccio,peppe

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  2. Semplicemente strepitosa la natura, passione e pazienza.....fanno il resto!!!:)))

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